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Passeggiata di Petrin

Come un punto panoramico su Praga, Petřín è difficile da battere, soprattutto se si sale in cima alla Torre Panoramica con i suoi 60 metri d’altezza. In Petřín medesima, poi, non c’è carenza di cose da fare, piena com’è di giardini pittoreschi, fantastiche attrazioni, e una miriade di tortuosi sentieri da esplorare.

Partenza: Náměstí Kinskych a Smíchov. Lunghezza: 2,7 km (1,7 miglia), circa 2 ore di cammino. La passeggiata include alcune ripide colline. Come arrivare: La stazione della metropolitana più vicina al punto di partenza è quella di Anděl. I tram 6, 9 72 e 20 arrivano a náměstí Kinskych (Piazza Kinský). Stop a Metà Strada: Nebozízek, un ottimo ristorante, si trova a circa metà strada su Petřín Hill, e d’estate sono in funzione alcuni bar in cima alla collina, attorno al giardino delle rose.

I tour sotto-elencati può essere fatti in proprio (self-guided tour), oppure possiamo organizzarli per voi con una guida professionale in inglese. La guida può anche personalizzare questa passeggiata a seconda di vostre particolari esigenze, ad esempio consigliarvi un posto dove fermarsi per il pranzo, o portarvi a fare  una crociera sul fiume o un giro in tram se siete stanchi di camminare, ecc. La guida può venirvi a prendere presso il vostro albergo, o può organizzarsi per incontrarvi in qualsiasi punto della città. Inviaci le tue richieste via email per ottenere un preventivo.

1.  Da Piazza Kinský al Muro della Fame. Si narra che la storia dei Kinsky sia iniziata oltre 1000 anni fa, quando un giovane salvò la figlia del re da un branco di lupi. Il giovane fu accolto fra i nobili e premiato con uno stemma che mostra tre denti di lupo, come si può veder ancora oggi sullo stemma appeso sopra alla porta di Palazzo Kinsky in Piazza della Città Vecchia.

Passeggiata di PetrinI Giardini Kinský furono istituiti nel 1827 dal principe Rudolf Kinsky, che desiderava creare un rifugio in stile inglese per la sua famiglia. Si estendono per quasi 22 ettari e sono situati su un terreno piuttosto accidentato, che raggiunge un’altitudine di 318 metri. D’estate, quando si entra nei Giardini attraverso un grande portale chiuso, si può essere colpiti da una pungente zaffata di aglio, che fu trasportato qui fin dalla lontana Asia.

Prendete il largo sentiero sulla sinistra verso il Palazzo Michna in stile rinascimentale, che i Kinsky utilizzavano come residenza estiva. La costruzione del palazzo – curata dall’architetto Jindřich Koch nel 1830 – non fu cosa facile, poiché i giardini si trovano su un pendio, e il terreno dovette essere livellato in modo significativo in un diversi di posti, così che la struttura potesse essere costruita in piano; oggi è un museo di etnografia. Accanto al palazzo si trova la statua dell’attrice ceca Hana Kvapilová, che aveva un solido legame con il Teatro Nazionale dalla cupola d’oro che si erge dall’altra parte della Moldava. A circa 50 metri sopra al Palazzo Michna vi è un poco profondo lago artificiale. Continuate verso la collina, passando davanti alla Chiesa di San Michele del XVIII. Questa famosa chiesa in legno fu trasferita qui nel 1929 da Medvedovce, un piccolo villaggio ucraino.

Seguite il sentiero a salire per circa 20 metri, per poi dirigervi verso la parte superiore del percorso, ora asfaltato. Qui ci si potrebbe fermare per un attimo di riposo, ad ammirare la vista delle zone dabbasso che inizia a divenire godibile. Girate ora a destra, e più in alto sulla vostra sinistra vedrete il lago superiore dei Giardini Kinsky, che è sorvegliato da una solitaria foca di bronzo. Proseguendo per il sentiero, sarete accolti da una cancellata neo-gotica. Passando al di là di essa, si entra nelle antiche fortificazioni barocche di Praga.

2.  Dal Muro della Fame alla Torre Panoramica di Petřín. Proseguendo lungo il sentiero, vedrete il Muro della Fame. Questo muro di difesa medievale scorre lungo Újezd, attraversa la collina di Petrin e arriva al Monastero di Strahov. A causa della sua sagoma frastagliata, veniva originariamente chiamato “Zubatá”, cioè “dentato”. Anche se i registri statali testimoniano che il Muro della Fame fu commissionato nel 1360 da Carlo IV al fine di rafforzare le difese del Castello di Praga, un’altra storia racconta che fosse una struttura del tutto inutile, costruita solamente per dare lavoro ai poveri in un momento di terribile carestia. Da questa storia deriva il suo nome attuale.

Prendete il largo sentiero sulla sinistra sotto al muro e salite sulla collina accanto al muro stesso, passando sul ponte che attraversa la funicolare inaugurata nel 1891. Se vi viene voglia di fare un giro sulla funicolare, potete usare il biglietto del tram o della metropolitana, perché è valido: si tratta di un trasporto pubblico, dopo tutto! Questo potrebbe essere il momento giusto per fermarsi a mangiare qualcosa, dato che sotto a voi, sulla vostra destra, si trova il ristorante Nebozízek. Una volta rinfrescati, raggiungete la sommità della collina. Alla vostra destra c’è il Labirinto degli Specchi, che imita in modo affascinante le fortificazioni gotiche di Vyšehrad. Di fronte ad esso si trova la chiesa di San Lorenzo, che risale al XII secolo, ma fu ristrutturata nella sua forma attuale in stile barocco del XVIII secolo. Si dice che il santuario fu costruito nel X secolo sul sito di un luogo di sacrificio pagano.

3.  Dalla Torre Panoramica di Petřín al Monastero di Strahov. Al centro dello spazio in cui ci si trova ora, si erge la Torre Panoramica di Petřín. Questa struttura in acciaio – che fa più che pensare alla Torre Eiffel – fu costruita appena due anni dopo il manumento parigino, nel 1891. Anche se non è affatto alta come la Torre Eiffel, a causa della sua posizione la Torre Panoramica si innalza ad una quota superiore. Girate poi a sinistra e seguite le indicazioni per il Giardino delle Rose.

Questo bel Rosario fu piantato dalla città di Praga nel 1932 e segue tre diversi modelli: un ventilatore, un cerchio e un parterre. Gli appassionati di astronomia tra di voi saranno interessati a visitare l’Osservatorio Štefánik, che fu fondata nel 1928 e prende il nome dell’astronomo slovacco Milan Rastislav Stefanik, la cui statua si trova all’esterno.

Tornate indietro fino alla Torre Panoramica, seguite il muro sulla sinistra, passando davanti ad alcune cappelle-stazioni della Via Crucis, che risalgono al 1834. Dopo passate attraverso un’apertura nel Muro della Fame, svoltate a destra e vedrete una bella casetta barocca. A circa 50 metri dopo di essa si trova un’altra apertura nel Muro della Fame, sulla destra, attraverso la quale bisogna passare. Ora girate a sinistra nel frutteto sopra al Monastero di Strahov, e godrete di una delle viste più affascinanti della città. Uscite nello stesso modo in cui siete entrati, svoltare a destra e dirigetevi giù dalla collina lungo il muro, il frutteto e oltre i campi da tennis fino al cortile del Monastero di Strahov. Il tram n. 22 vi riporterà indietro al centro di Praga, ma, se avete ancora energie, si consiglia di dedicare un po’ di tempo a visitare gli stupefacenti padiglioni filosofici e teologici della Biblioteca Strahov, e a degustare la gustosa birra prodotta dal birrificio del monastero.

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