Quartieri della città

Josefov

La principale attrazione di Josefov è il vecchio ghetto ebraico, che resta uno dei monumenti più illustri di Praga. Anche se la struttura labirintica del vecchio ghetto è stata demolita alla fine dell’Ottocento per fare largo a strade con palazzine di lusso da cinque piani, le sei sinagoghe il municipio ebraico e il centro medievale recano ancora le tracce di quella storia. L’area complessivamente è piuttosto piccola e si estende intorno alla Città Vecchia, costeggiando il fiume e Via Parigi (Pařížská), la zona più costosa della città costellata da boutique di alto livello.

Josefov, un tempo conosciuta come la Città Ebraica, nacque da un insediamento di commercianti e cambiavalute ebrei che era adiacente all’antico guado sul fiume Moldava, sulla punta nord di Slovanský Ostrov (Slavic Island). Si estendeva da un’area attualmente di fronte al Teatro Nazionale, fino a via Kaprova sul letto originale del fiume Moldava. A causa dell’antisemitismo medievale, la città aveva mura solide dotate di porte, il cui numero nel 1848 era di sette. La città si auto-governava, e gli ebrei erano soggetti diretti del sovrano. La vita in questa città era molto difficile per la maggior parte degli ebrei, a causa del fatto che era impossibile estendere l’abitato e delle deportazioni dalla Boemia. Questa situazione perdurò fino a Giuseppe II, che dette il suo nome odierno alla Città Ebraica e nelle sue riforme religiose della seconda metà del secolo XVIII riconobbe alla Città parità di diritti. All’inizio del XX secolo i vecchi edifici vennero rielaborati e conseguentemente Josefov si fuse del tutto con la circostante Città Vecchia. I più importanti monumenti storici conservati sono il Vecchio Cimitero Ebraico e quello Vecchio-Nuovo, e le sinagoghe Pinkas, Maisel, Klausova e Spagnola.

La città ebraica conferisce a Praga un’altra dimensione che comprende nomi come Marek Mordechai Mayzl, filantropista e magnate, Jakub Bassevi, il primo ebreo a divenire nobile, Jehuda Low Ben Bezalel, il famoso rabbino Low, o lo scrittore Franz Kafka. Questa dimensione aumenta indiscutibilmente la pienezza culturale di Praga, sia per quanto riguarda il commercio, che la scienza, l’arte e lo stile di vita.

Josefov

Sinagoghe nella Città ebraica

Il quartiere ebraico è costituito dal cimitero, dal municipio, dalla stanza delle cerimonie e da sei sinagoge: Staronová, Pinkas, Maisel, Spagnola, Klausen ed Alta. La città ebrea fu iniziata nel XIII secolo, ma la sua immagine odierna è data, in gran parte, da ricostruzioni del XIX e XX secolo. Nonostante siano rimasti pochi monumenti importanti della plurisecolare storia degli Ebrei praghesi, essi rappresentano il raggruppamento dei monumenti ebrei meglio conservati in tutta Europa.

Sinagoga Klaus

La Sinagoga klaus era la più grande sinagoga del ghetto. L‘odierno edificio sorse nel XVII secolo dopo l‘incendio dell‘edificio originario.

Sinagoga Maisel

La Sinagoga Maisel a tre navate ospita attualmente l‘esposizione del museo ebraico dedicata alla Storia degli ebrei in Boemia e Moravia.

Sinagoga di Pinkas

Nel dopoguerra la sinagoga è divenuta il Memoriale degli ebrei di Boemia e Moravia, vittime delle persecuzioni naziste. I nomi di 77297 vittime dell‘olocausto sono stati incisi sulle mura della sinagoga. Parte dell‘esposizione è una raccolta di 4500 disegni di bambini, realizzati a Terezin negli anni 1942-1944.

Sinagoga spagnola

Sul luogo del più antico luogo di preghiera ebraico fu realizzata nel 1868 la Sinagoga spagnola in Stile moresco.

Sinagoga alta

Originariamente era parte del municipio ebraico e per questo è detta anche Municipale. Ancora oggi, insieme al municipio, costituisce un insieme unico.
Dal 1997 serve da luogo di preghiera per la comunità ebraica di Praga.

Come muoversi nel Quartiere Ebraico

Il quartiere ebraico è uno dei luoghi più frequentati di Praga, soprattutto durante l’alta stagione turistica, quando le sue stradine sono piene di turisti. La zona è piuttosto piccola e assai compatta, e un tour completo di essa richiede normalmente meno di mezza giornata. Considerata la sua vicinanza a Piazza della Città Vecchia, il modo migliore per visitare Josefov è a piedi.

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